Story Building

E ora, un’esperienza reale: vogliamo infatti ripercorrere la storia della realizzazione di una villetta monofamiliare in legno che abbiamo costruito tra le colline di Bologna. Descrivendo un caso autentico, è possibile capire concretamente i passaggi che progettisti e clienti hanno dovuto affrontare insieme.

Ogni buon progetto nasce dalle esigenze che il cliente ha in termini di spazio (per famiglia e lavoro), di comfort abitativo e di budget di spesa disponibile. Qual è la casa che il cliente desidera? Noi dobbiamo venire incontro a queste richieste.

Per prima cosa, abbiamo quindi definito una dimensione di massima del fabbricato per ottimizzare questi aspetti e inquadrare la direzione del progetto.

Abbiamo poi dovuto pensare a come inserire la casa sul terreno di costruzione, nel rispetto dei diversi vincoli urbanistici su un lotto che tuttavia offriva buone opportunità progettuali. Abbiamo quindi collocato la casa nella porzione a sud del lotto, per sfruttare al meglio l’orientamento solare e ottimizzare il rapporto tra gli ambienti interni e gli spazi esterni.

progetto architettonico

Il cliente ci aveva presentato il suo concept di massima della casa, che abbiamo poi sviluppato insieme giungendo a una prima bozza planivolumetrica del progetto. Ne è risultato un fabbricato con due corpi, uno più grande su due livelli per accogliere gli ambienti principali e uno più piccolo a un solo piano per ospitare il blocco servizi: spazi distinti, ma funzionalmente integrati e confortevoli.

Contattaci per il tuo progetto

Il progetto architettonico finale consente di massimizzare l’illuminazione naturale per gli ambienti della zona giorno e per le camere da letto, collocando sul lato nord gli spazi secondari e di collegamento.

Per gli impianti, si sono valutate diverse soluzioni con il cliente e si è giunti a prevedere la ventilazione meccanica controllata (VMC) in tutti gli ambienti. La VMC è una dotazione particolarmente consigliata nelle case in legno ad altissime prestazioni energetiche, poiché permette da un lato il ricambio d’aria in casa senza dover aprire le finestre (e quindi senza disperdere calore nei mesi freddi), dall’altro il controllo del tasso di umidità interna che, se eccessiva, può portare a deteriorare i materiali da costruzione.

 

Successivamente, abbiamo redatto un modello energetico della casa per conseguire la classe più alta prevista in Emilia Romagna (classe A4), poi abbiamo definito compiutamente tutti i pacchetti dell’involucro del fabbricato, con il progetto definitivo degli impianti di climatizzazione e del fotovoltaico da installare sul tetto. Allo stesso tempo, abbiamo impostato lo schema strutturale, procedendo alla verifica sismica del fabbricato.

Risulta quindi chiaro come la progettazione architettonica, strutturale e impiantistica siano tra loro inseparabili, poiché ogni scelta coinvolge tutti gli aspetti che vanno valutati unitariamente in fase di progettazione. Lo spazio a disposizione va sfruttato al meglio, per cui la progettazione va fatta letteralmente “al centimetro”, predisponendo ogni dettaglio.

In seguito, man mano che il progetto architettonico e impiantistico andava definendosi, è stato possibile redigere il computo metrico e conseguentemente attivare la fase di ricerca di offerte economiche alle aziende che sarebbero state coinvolte nella lavorazione.

È stata quindi la volta della progettazione esecutiva ambiente per ambiente, con tutti gli arredi e dettagli: la casa stava decisamente assumendo la sua forma finale.

Una volta ottenute le autorizzazioni da parte degli enti di controllo, abbiamo finalmente aperto il cantiere e dato il via ai lavori!

Dopo gli scavi per la platea di fondazione, con i cordoli di rialzo necessari per tenere all’asciutto le pareti in legno, in pochi giorni abbiamo montato le pareti del piano terra e nel giro di un paio di settimane la struttura era pressoché completata, con la posa di tutte le pareti e del tetto.

progetto architettonico
progetto architettonico
progetto architettonico
progetto architettonico

In breve si è anche provveduto a realizzare la copertura del fabbricato, con il pacchetto di coibentazione e impermeabilizzazione del tetto. Il tutto è stato concluso in tempi veramente rapidi.

Una volta posato il coperto, e quindi avendo messo al sicuro dalle intemperie gli ambienti interni, le diverse squadre al lavoro hanno potuto operare in parallelo all’esterno e all’interno dell’edificio, senza rischi per la sicurezza e garantendo così una maggiore rapidità nell’esecuzione.

progetto architettonico
faberplan definitivo bianco
progetto architettonico

Le lavorazioni sono proseguite con la posa del cappotto termico e delle lattonerie, delle strutture di sostegno delle contropareti e dei controsoffitti e degli elementi impiantistici.

Esternamente, una volta completate le operazioni sul coperto, sono stati smontati i ponteggi e si è provveduto alle opere di sistemazione quali rete fognaria, allacci e marciapiede perimetrale.

Internamente, abbiamo completato le finiture con la posa dei pavimenti e dei rivestimenti in tutti i locali, la tinteggiatura delle pareti e l’ultimazione del vano scale.

La casa era finalmente pronta

Contattaci

Se hai un progetto da valutare, puoi inviarci una richiesta via mail, indicando le caratteristiche principali del fabbricato che vuoi realizzare, dove va costruito e in che tempi, le tue esigenze e preferenze progettuali, un’indicazione preliminare del tuo budget di spesa; possibilmente inviaci un disegno, anche se approssimativo.

Se invece non hai ancora un progetto o hai altre esigenze, se ti interessa una consulenza preliminare o un confronto per conoscere meglio le caratteristiche delle costruzioni prefabbricate, contattaci comunque, saremo lieti di collaborare insieme.

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